Uovo alla Ferrarelle
Ricetta di Wiktor Uriasz de Il Grottino a Viterbo
Foto di Giuseppe Cesareo
L’idea prende spunto dalla necessità che si ha dopo aver passato alcuni minuti a rilassarsi nelle vasche termali del Bullicame presso Viterbo(acque sulfuree che sgorgano ad una temperatura di circa 60°C) quando si avverte il bisogno di consumare una vivanda leggera e corroborante. Unire acqua minerale uovo ed elementi vegetali cucinando sfruttando il calore dell’acqua termale e dei raggi del sole riflessi. Questo metodo naturale di cottura consente di mantenere l’anidride carbonica contenuta nell’acqua minerale, che resiste e non evapora aggiungendo sapidità alle vivande.
RICETTA
Ingredienti
Preparazione
Versare due cucchiai di acqua Ferrarelle (50ml) in una ciotola di metallo e adagiarla a bagnomaria in acqua, mantenuta costante a 60°C (canaletta di acqua sulfurea). Aggiungere quindi nella ciotola di metallo un tuorlo e coprirlo con una ciotola di vetro. Il contenitore di metallo verrà così irradiato di calore nella parte inferiore dall’azione dell’acqua termale e nella parte concava da i raggi del sole. All’interno della coppa di vetro si creerà vapore con il fenomeno dell’evaporazione dell’acqua minerale. Dopo 15 minuti il tuorlo sarà cotto alla coque, sollevata la coppa di vetro andremmo ad aggiungere i vegetali e richiuderemo la coppa di vetro per altri due minuti.
Composizione del piatto
Versare in un bicchiere tipo balloon piccolo l’acqua di cottura e aggiungere altra acqua Ferrarelle fino a riempirlo per due dita (circa 100ml). Adagiare il tuorlo cotto facendolo rimanere intero e guarnire con la misticanza di campo e punta di asparago. L’uovo alla Ferrarelle va servito a temperatura ambiente.
