In un periodo storico di ipercreatività gastronomica è diventato difficile, oltre che scegliere dove andare a mangiare al ristorante, anche scegliere quale pizza mangiare: impasti alternativi, lievitazioni al limite, nessuna lievitazione, mozzarelle di tutte le fogge, condimenti dai più basici ai più fantasiosi.
...ma per mangiare una buona pizza? semplice e gustosa? che non faccia bere tutta la notte e che non gonfi la pancia e che ti faccia dire "che buona pizza che ho mangiato"', fatta bene con un buon pomodoro, un buon impasto e una buona mozzarella? e quindi forse la pizza è diventata il nuovo tabù alimentare? o il nuovo mostro sacro da venerare? certo è che IO ho paura della pizza cattiva!